Ecobonus 2021: tutto sull’agevolazione fiscale per la riqualificazione energetica

20/07/2021
Ecobonus 2021: tutto sull’agevolazione fiscale per la riqualificazione energetica

Abitazioni più green e più efficienti grazie all’Ecobonus 2021: scopriamo insieme tutti i dettagli di questo Bonus. 

In un Mondo sempre più green e sempre più attento all’ambiente, l’Ecobonus è un valido strumento per coloro che vogliono riqualificare la loro abitazione a livello energetico approfittando di un vantaggioso incentivo.

Negli ultimi tempi, l’attenzione nei confronti dell’ambiente e della salute della Terra è diventata sempre più forte: il cambiamento climatico è ormai visibile a tutti per cui occorre fare qualcosa di concreto, e farlo in fretta.

Per questo motivo il Governo Italiano ha messo a disposizione numerose agevolazioni fiscali che permettono ai privati di recuperare, totalmente o parzialmente, le spese sostenute per effettuare degli interventi di riqualificazione energetica: vediamo allora che cos’è l’Ecobonus 2021, i requisiti necessari per ottenerlo e gli interventi ammessi.

Che cos’è l’Ecobonus?

L’Ecobonus non è certamente una novità nel mondo dei Bonus Fiscali (è stato infatti introdotto per la prima volta nel Giugno 2012) ma la “popolarità” acquisita negli ultimi mesi è dovuta al Decreto Rilancio 2020.

Infatti la norma ha acceso i riflettori proprio sugli interventi volti al risparmio energetico, stabilendo che le opere ammesse nell’Ecobonus possono elevare la percentuale di sconto applicabile fino al 110%, quando tali interventi di efficientamento sono effettuati in concomitanza con almeno uno dei lavori trainanti previsti dal nuovo Superbonus.

 

Tuttavia, se considerato nel suo regime ordinario, l'Ecobonus è un’agevolazione fiscale che permette di detrarre dal 50% fino all'85% delle spese sostenute fino al 31 Dicembre 2021 per interventi finalizzati ad aumentare il risparmio energetico degli edifici esistenti.

Come abbiamo detto, l’obiettivo di questo Bonus è proprio quello di incentivare i lavori di riqualificazione degli edifici, permettendo così non solo un maggior risparmio energetico ma anche un maggior impiego di fonti di energia rinnovabile. Perciò la percentuale di sconto varia in base al tipo di lavoro effettuato, in proporzione al livello di efficienza che garantisce.

È prevista una detrazione fiscale del 65% per le spese riguardanti:

  • gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti che hanno come obiettivo il risparmio del fabbisogno di energia primaria, fino ad un massimo di 100.000 euro;
  • gli interventi riguardanti le coperture e i pavimenti di edifici esistenti fino ad un massimo di 60.000 euro;
  • l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda fino ad un massimo di 60.000 euro;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A, solo se accompagnata dall'installazione di sistemi di termoregolazione evoluti. In questo caso la detrazione massima sarà pari a 30.000 euro;
  • l’acquisto e la posa di micro-generatori per sostituire gli impianti esistenti, fino ad un massimo di 100.000 euro;
  • l’installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto di impianti di riscaldamento o climatizzatore.

La detrazione fiscale scende invece al 50% per le spese relative a:

  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A (senza installazione di sistemi di termoregolazione), fino ad un massimo di 30.000 euro;
  • l’acquisto e la posa di finestre, infissi e schermature solari fino ad un massimo di detrazione pari a 60.000 euro;
  • l’acquisto e la posa di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici fino ad un massimo di 3.000 euro.

Le aliquote vengono poi rafforzate nelle misure del 70% e del 75% per gli interventi effettuati su parti condominiali, salendo anche al 80-85% per gli interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico in edifici condominiali situati nelle zone sismiche 1,2 e 3.

 

Condizioni, spese ammesse e modalità

Per poter usufruire del Bonus, è fondamentale che gli interventi vengano eseguiti esclusivamente su edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, escludendo quindi tutti quelli ancora in costruzione.

Il Bonus viene calcolato soltanto in relazione alla parte esistente anche in caso di ristrutturazione senza demolizione ma con ampliamento e comprende tutte le spese sostenute per i lavori edili, per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione e per l’acquisizione della certificazione energetica richiesta (attestante il conseguimento di risparmi energetici). 

Inoltre, con l’Ecobonus è possibile beneficiare anche delle modalità alternative dello sconto in fattura e della cessione del credito, oltre alla “classica” detrazione fiscale Irpef da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.

Se stai pensando di ristrutturare casa o di acquistarne una che necessita di qualche intervento per aumentare l’efficienza energetica, questo è il momento giusto!

Fino al 31 Dicembre 2021 ci sono moltissimi Bonus dedicati alla Casa: scoprili tutti qui!

Trova la tua prossima casa su Casain24ore.it e continua a seguirci qui sul blog e sui nostri canali social.

A presto!