Bonus Giardini 2021: tutti i dettagli del Bonus Verde.
25/06/2021
Una detrazione fiscale di aiuto per chi sta pensando di sistemare le aree verdi della propria casa: scopriamo in che cosa consiste e quali sono i dettagli.
L’estate è ormai arrivata e con lei le giornate calde in cui trascorrere del tempo all’aperto, in mezzo al verde, con la famiglia o con gli amici.
Proprio per favorire lo sfruttamento di questi spazi all’aperto, con la Legge di Bilancio 2021 il Governo ha deciso di prorogare il Bonus Verde (detto anche Bonus Giardini) per tutto l’anno corrente. Il Bonus prevede infatti una detrazione fiscale Irpef da sfruttare per la sistemazione di aree verdi: vediamo di che cosa si tratta.
Bonus Verde 2021: che cos’è e in cosa consiste
Questo bonus, totalmente dedicato a chi vorrebbe sistemare e rinnovare un’area verde, prevede una detrazione fiscale Irpef del 36% da calcolare su un tetto massimo di spesa di €5.000 per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti così come per la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
Il massimo di spesa è relativo ad un’unica unità immobiliare ad uso esclusivamente abitativo fino ad una detrazione massima di €1.800 per gli interventi e le spese sostenute relative alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente.
Il Bonus non è invece valido se la destinazione d’uso è diversa da quella abitativa mentre è prevista per gli immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di una professione, in questo caso si potrà beneficiare di una detrazione fiscale Irpef del 18%.
Chi sono i beneficiari?
Nella pratica, si tratta quindi di una detrazione Irpef da applicare nella dichiarazione dei redditi, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo (modalità seguita anche per gran parte dei Bonus presenti in questo articolo) e spettante a tutti coloro che possiedono o detengono l’immobile, compresi anche inquilini e comodatari.
Il Bonus Giardini è valido inoltre anche per le spese sostenute su parti comuni di un edificio condominiale: la detrazione spetterà di conseguenza a ciascun condomino nei limiti della sua quota millesimale, purché abbia pagato la sua quota-parte di partecipazione alla spesa entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. Il Bonus è infatti riferito all’immobile e non alla persona, di conseguenza può essere sfruttato da un unico soggetto anche per più di un’abitazione, compresa quindi anche la seconda casa.
Quali sono le spese detraibili?
Per quanto riguarda le spese detraibili, sono ammesse soltanto quelle relative agli interventi di natura straordinaria mentre rimangono escluse quelle per la manutenzione ordinaria delle aree verdi così come l’acquisto di attrezzature specifiche. È possibile invece portare in detrazione le seguenti spese:
installazione di un impianto di irrigazione;
riqualificazione dei prati;
realizzazione di pozzi;
sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti;
grandi potature;
coperture a verde e giardini pensili;
progettazione relative a lavori effettuati successivamente.
Per poter beneficiare del Bonus Verde è inoltre fondamentale effettuare la spesa con dei pagamenti tracciabili in modo da avere fatture e ricevute fiscali in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.