Case e Mutui: come orientarsi
16/03/2012
Il mercato immobiliare è legato a doppio filo con l’erogazione dei mutui, se quest’ultima si riduce inevitabilmente il mercato immobiliare ne risente.
Negli ultimi anni la stretta creditizia è stata rilevante, ed ha determinato non solo l’abbassamento del valore degli immobili ma anche la contrazione dei consumi e la chiusura o delocalizzazioni all’estero di molte Aziende. Le banche negli ultimi anni hanno scoraggiato chiunque, con rare eccezioni, avesse intenzione di accendere un mutuo per acquistare casa in due semplici mosse.
Diminuire l’importo del mutuo riferito all’immobile all’80%.
Alzare i tassi di interesse dei Mutui.
Di quest’ultimo fattore è doveroso esplicare brevemente la situazione per riuscire a capire quale sarà la tendenza del futuro dei Mutui e quindi del mercato immobiliare.
Il tasso di interesse è composto dal Tasso di riferimento della BCE (oggi all’1%), Euris e Euribor rispettivamente Dall’1,51% a 5 anni al 2,52% a 30 anni, e dallo 0,48% a 1 mese, 0,88% a 3 mesi, praticamente ai minimi storici. Allora perché i tassi dei Mutui sono così alti? Perché le banche applicano uno spread tra il 4 e 5% che determina un grosso guadagno ma contemporaneamente provoca l’ingessatura del mercato immobiliare. Basti pensare che la media dei tassi è del 4,5% per i variabili e del 6,2% per i fissi. Inoltre nel mese di Gennaio le richieste per ottenere un mutuo hanno fatto registrare un – 44%, ciò vuol dire che le persone sono sempre più sfiduciate nel credere che la banca concederà loro credito.
Perché c’è da essere ottimisti? Le banche hanno ottenuto prestiti vantaggiosissimi ed enormi dalla BCE al tasso dell’1% per tre anni, che è stato utilizzato non per stimolare l’economia reale ma per acquistare i titolo di stato, i quali nel frattempo hanno visto scendere i loro rendimenti. Ciò potrebbe significare che le banche tornerebbero ad avere un guadagno maggiore prestando denaro attraverso mutui che acquistando titoli di stato. I primi segnali in questo senso sono già arrivati da qualche istituto di credito che hanno cominciato a proporre mutui a tassi leggermente inferiori di quelli attuali.