In aumento le richieste di mutui in Italia
15/07/2014
Aumento della richiesta di mutuo: le cause
In seguito a un’analisi svolta da CRIF risulterebbe che la media degli importi dei mutui del 2013 sia scesa rispetto all’anno precedente nonostante la richiesta sia salita, risultato che conferma ormai l’inversione di marcia degli italiani riguardo la scelta di soluzioni che non pesino troppo sul bilancio economico della famiglia. Dietro questo dato oggettivo, però, si nasconde il fatto che nelle complessive domande di mutuo siano state incluse anche le domande di surroga e sostituzione, un tentativo di rottamare dei mutui già esistenti, quindi di risparmio, spinto anche dalle offerte di mercato dei mutui degli ultimi mesi con spread decisamente più bassi rispetto ai precedenti, soprattutto relative ai mutui onlineche offrono la possibilità di risparmiare considerevolmente come è possibile notare in questa pagina. Proprio dai dati provenienti da mutui online si capisce come le richieste di surroga e sostituzione abbiano favorito la crescita raddoppiata delle domande di mutuo per quanto riguarda le ultime rilevazioni CRIF rispetto all’anno scorso, e triplicata rispetto a due anni fa. Ciò che ne consegue è che, quindi, i dati non siano del tutto confortanti come a prima vista sembrerebbe.
Richiesta di un importo minore: le cause
Sempre da un’indagine analitica di CRIF risulta che l’importo medio di richiesta di finanziamento si aggiri sui 124 mila euro, di molto inferiore rispetto anche solo a 4 anni fa. In particolare nei primi mesi del 2014 l’importo medio richiesto dagli italiani va sotto i 75mila euro: vi è un grande gap fra effettiva richiesta ed effettivo erogato. Questo perché le banche respingono ormai buona parte delle richieste di mutuo. Nonostante vi sia una sostanziale salita delle richieste dei mutui, come si evince dalla fonte Bankitalia, le erogazioni effettive sono in costante discesa: ciò è evidenziato da un controllo dei periodi trimestrali in confronto all’anno precedente che fa notare che nel terzo periodo trimestrale, circa il 5% dei clienti abbia chiesto un mutuo quando poi i mutui effettivamente erogati siano nettamente diminuiti del 6%.
Previsioni
I dati finora descritti sono indicativi poiché sottolineano come i clienti non siano per niente soddisfatti. Solo monitorando gli andamenti di questi ultimi mesi si avranno delle risposte, ma è certo che, se nemmeno gli aumenti registrati nei primi mesi di questo 2014 sono riusciti ad apportare un incremento dei mutui erogati, si dovrà pensare che la situazione è più grave di quel che si sospetta. Quello che può essere utile fare è muoversi intelligentemente, cercando di risparmiare, laddove sia possibile, richiedendo un mutuo online, come indicato nella prima parte dell’articolo.