Mercato immobiliare nel primo semestre 2024: la situazione in Italia e in Toscana

12/07/2024
Mercato immobiliare nel primo semestre 2024: la situazione in Italia e in Toscana

Compravendite e affitti in ripresa nel I semestre 2024: uno sguardo alla situazione in Italia e Toscana e cosa ci riserva il futuro. 

- Mercato immobiliare italiano: la situazione a fine 2023

- Mercato immobiliare in Italia: i dati del I semestre 2024

- Vendite e affitti in Toscana: andamento del mercato immobiliare 2024

- Mercato immobiliare di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa

- Mercato immobiliare a Firenze

- Mercato immobiliare a Pisa

- Mercato immobiliare a Livorno

- Mercato immobiliare a Lucca

- Mercato immobiliare a Massa

- Le previsioni per il II semestre 2024

Da sempre in Italia l’investimento nel mattone rappresenta un porto sicuro per la maggior parte dei cittadini: un sogno, quello della casa di proprietà, profondamente radicato nella cultura e nell’identità nazionale. 

Una casa rappresenta un simbolo di stabilità e sicurezza, conferisce un certo senso di controllo e autonomia sulla propria vita e sul proprio ambiente, ma è anche un investimento a lungo termine. 

Ed è proprio questo ritrovato desiderio di casa che ha riportato gli italiani a pianificare l’acquisto di una nuova abitazione, dopo un 2023 caratterizzato da una forte contrazione della domanda ed una riduzione dell’offerta. 

Adesso però, la situazione sembra essere cambiata dato che le famiglie italiane confidano nel calo dei mutui per poter, finalmente, realizzare il loro sogno immobiliare. 

Mercato immobiliare italiano: la situazione a fine 2023

In linea generale, negli ultimi 2 anni le dinamiche del mercato immobiliare italiano (e non solo) sono state influenzate da un aumento dei prezzi e dei tassi di interesse che si sono velocemente tradotti in una netta riduzione del numero di transazioni. 

Nello specifico, nel 2023 il settore residenziale è quello che ha risentito maggiormente dall’aumento dei tassi di interesse, tanto da registrare un calo del 10% delle compravendite totali rispetto al 2022

Le preferenze, invece, sono rimaste piuttosto stabili dato che gli italiani di tutte le Regioni della Penisola continuano a preferire per lo più i trilocali, passando poi ai bilocali per chi acquista al Centro e al Nord, fino ai quadrilocali per chi è alla ricerca di un’abitazione al Sud o nelle isole. 

Stabile anche l’importo medio erogato dagli istituti di credito per l’acquisto di immobili che si è mantenuto all’interno di un intervallo compreso tra i 100 e i 140 mila euro, con una netta preferenza per il tasso fisso. 

Il mercato immobiliare 2023 è stato quindi caratterizzato da un forte dinamismo nel primo semestre, per poi rallentare nel III e IV trimestre, durante i quali le tempistiche di vendita sono tornate le stesse del 2022 con 7 mesi necessari per portare a termine una vendita e 3 mesi per concludere un contratto di affitto. 

Mercato immobiliare in Italia: i dati del I semestre 2024

Al contrario di quanto visto a fine 2023, il I semestre 2024 appena concluso sembra dare dei segnali piuttosto positivi dato che tutti i parametri relativi al mercato immobiliare hanno registrato dei valori in crescita, compreso lo stock disponibile di case (+21,7%), così come la domanda (+16%) ed i prezzi (+5,2%). 

L’ascesa dei prezzi al metro quadro per le case in vendita (+5% rispetto al I semestre del 2023) non ha infatti avuto particolari conseguenze negative sulla richiesta di immobili dato che la domanda ha registrato un incremento del 16%. 

Diversa, invece, la situazione per gli affitti: a fine 2023, l’incertezza economica e l’aumento dei tassi di interesse avevano spinto moltissimi italiani a rinunciare alla ricerca di una casa di proprietà, preferendo delle soluzioni in affitto e facendo aumentare così l’importo dei canoni di locazione (+7%). 

Tuttavia, nel primo semestre 2024, a seguito del taglio dei tassi di interesse, si è tornati a considerare l’acquisto portando ad una riduzione del 6% delle richieste di case in affitto nelle grandi città, mentre nei piccoli centri la richiesta è rimasta positiva e pari al +3,3%. 

Si tratta quindi di una fase di consolidamento, con una domanda piuttosto sostenuta ed un’offerta abbastanza ampia. 

Vendite e affitti in Toscana: andamento del mercato immobiliare 2024

La situazione del mercato immobiliare nazionale si riflette in pieno anche in Toscana. 

Per quanto riguarda le compravendite, nel I semestre del 2024 la Toscana ha infatti registrato una notevole crescita dei prezzi con un +1,4% e circa 2.536€/mq richiesti per le case in vendita, ed un +4,3% con 15,3€/mq per quanto riguarda gli affitti. 

Tra tutte le città, Firenze si rivela essere la più costosa con 4.279€/mq e 22,5€/mq per l’affitto, seguita in ordine da Carrara, Lucca e Grosseto. 

Situazione analoga a quella nazionale anche per quanto riguarda la domanda, che cresce del 16,3%, e per lo stock di case disponibili che aumenta del 5,1%. 

Diverso invece il panorama degli affitti, che vanta un interesse stabile nonostante l’aumento dei canoni, con rallentamenti per quanto riguarda Carrara e Pisa, e incrementi nelle zone di Grosseto e Massa. 

In modo particolare, la Toscana si conferma la prima Regione italiana per i guadagni provenienti dagli affitti brevi, seguita da Sicilia e Lombardia, grazie alla alla presenza sul territorio di ben 180 mila sistemazioni per affitti brevi, circa 1/7 del totale nazionale, per un fatturato totale di 1.3 miliardi di euro (17% del totale nazionale). 

Mercato immobiliare di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa

Come in tutte le Regioni, anche la Toscana presenta una situazione diversa del mercato immobiliare a seconda della zona in cui si sceglie di acquistare un'abitazione

Mercato immobiliare a Firenze

Ad esempio, il mercato immobiliare di Firenze è caratterizzato da una dinamicità medio - alta con delle quotazioni residenziali aumentate dello 0,46% rispetto all’anno precedente secondo quanto riportato dal Borsino. 

Qui, a Giugno 2024, il prezzo medio al metro quadro per l’acquisto di un’abitazione ammontava a 4.279€/mq, con un aumento del 3,38% rispetto a Giugno 2023, raggiungendo il prezzo più alto degli ultimi anni. 

In aumento anche il prezzo medio al metro quadro richiesto per gli immobili in affitto che ammonta a 22,5€/mq, con un aumento del 20,65% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. 

Ovviamente la zona più cara rimane quella del centro che supera i 5.400€/mq per l’acquisto di un’abitazione, mentre i quartieri più economici sono quelli di Ugnano e Mantignano con 2.880€/mq. 

Mercato immobiliare a Pisa

Più accessibili i prezzi di Pisa con un prezzo medio di 2.613€/mq per le case in vendita (+4,56% rispetto a Giugno 2023) e 13,70€/mq per quelle in affitto (+7,54%). 

A differenza di Firenze, qui le zone più costose, sia per l’acquisto che per l’affitto, sono quelle del litorale e quindi Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone con 3.338€/mq, mentre conviene acquistare nella zona di Gagno, Passi e Pietrasantina, e affittare in zona Lungarno Gabriele d’Annunzio, La Vettola e San Piero con un prezzo medio di 9.06€/mq. 

Mercato immobiliare a Livorno

Prezzi in linea con le altre città toscane anche a Livorno con 2.067€/mq per la vendita e 10,40€/mq per l’affitto. 

Nella città labronica però, il prezzo medio di vendita registrato a Giugno 2024 è sì aumentato rispetto a Giugno 2023 (del 3,56% per l’esattezza) ma non ha ancora raggiunto i massimi storici registrati prima del 2016. 

Come per Pisa, anche a Livorno le zone più costose sono quelle marittime e quindi Antignano, Banditella, Montenero e Quercianella. Per l’acquisto conviene puntare su zona Porto, Interporto o Darsena, mentre per l’affitto meglio optare per Scopaia, La Leccia, Collinaia e Monterotondo. 

Mercato immobiliare a Lucca

Situazione simile per Lucca che, a Giugno 2024, ha registrato un prezzo medio di vendita di 2.203€/mq ed un prezzo medio per l’affitto di 10,08€/mq. 

Anche in questo caso si è registrato un aumento del 6,02% dei prezzi per gli immobili residenziali in vendita rispetto a Giugno 2023, ed un aumento più contenuto, pari allo 0,20% per gli immobili residenziali in affitto. 

La zona più richiesta e costosa rimane il centro storico, mentre le opzioni più economiche si possono trovare a Ponte a Moriano, Aquilea, Mastiano, Brancoleria, Massa Pisana, San Lorenzo a Vaccoli e Santa Maria del Giudice. 

Mercato immobiliare a Massa

Leggermente controtendenza il Comune di Massa che registra uno dei prezzi medi di vendita per gli immobili residenziali più bassi degli ultimi 10 anni con 2.628€/mq. 

In salita, invece, il prezzo medio per gli affitti pari a 17,70€/mq con un aumento del 1,14% rispetto a Giugno 2023. 

Per quanto riguarda le zone, sia per l’acquisto che per la vendita, Marina di Massa si conferma la più cara, mentre le più economiche sono Bergiola, Lavacchio e San Carlo. 

Le previsioni per il II semestre 2024 

Secondo alcune stime, nel II semestre del 2024 si prevede una ripresa del mercato immobiliare italiano. 

Infatti, la riduzione dei tassi di interesse da parte della BCE e lo stop alla politica monetaria restrittiva fanno ben sperare in un aumento graduale della domanda, andando così a riattivare il mercato e proseguendo quanto già constatato nel primo semestre. 

Tutto questo andrà a favorire anche un aumento dell’interesse nel settore industriale e logistico e stimolerà la domanda di mutui finalizzati all’acquisto.