Ristrutturare casa nel 2023: tutti i Bonus edilizi di cui puoi usufruire
30/06/2023
Stai pensando di ristrutturare ma non hai chiara la “situazione Bonus”? Ecco qui la guida completa!
Se hai intenzione di ristrutturare la tua casa, devi sapere che questo è un anno piuttosto vantaggioso per quanto riguarda proprio questo tipo di lavori.
Infatti, le recenti manovre promosse dal Governo Italiano hanno messo a disposizione fino al 31 dicembre 2023 diversi bonus e detrazioni fiscali che andranno a ridurre notevolmente l’importo e il carico delle spese relative alla ristrutturazione edilizia.
Vediamo insieme quali sono i Bonus ancora validi e come usufruirne.
Bonus Casa
Iniziamo dal cosiddetto Bonus Casa, ovveri dalle agevolazioni previste per le ristrutturazioni edilizie.
In pratica si tratta di una detrazione fiscale IRPEF che può essere utilizzata dai cittadini che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo o, infine, di ristrutturazione edilizia eseguiti su abitazioni e parti comuni di edifici residenziali.
L’agevolazione spetta ai contribuenti soggetti all’IRPEF che sostengono le spese di ristrutturazione e consente di detrarre il 50% delle spese sostenute fino al 31 Dicembre 2024 e in quote annuali di pari importo, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Ecobonus
Per tutti coloro che, invece, eseguono degli interventi finalizzati ad aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, il Governo ha previsto l’Ecobonus.
Si tratta di un’agevolazione fiscale che consente di detrarre una parte delle spese sostenute dall’IRPEF o dall’IRES e, a differenza del Bonus Casa, spetta a tutti i contribuenti (residenti e non) che possiedono l’immobile oggetto dell’intervento.
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo e consente di detrarre dal 50% all’85% della spesa in base alle caratteristiche dell’intervento effettuato (qui tutti i dettagli forniti direttamente dall’Agenzia delle Entrate).
Sismabonus
Come facilmente intuibile dal nome stesso, questa agevolazione riguarda tutti quegli interventi volti a incrementare la stabilità degli immobili classificati come edifici a rischio sismico.
I contribuenti che eseguono degli interventi per l’adozione di misure antisismiche potranno beneficiare così di una detrazione del 50% per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, su un ammontare massimo pari a 96.000 euro per unità immobiliare e per ciascun anno.
In questo caso la detrazione verrà ripartita in 5 quote annuali di pari importo e comprende tutte le spese relative ad interventi realizzati su immobili (abitativi e non solo) situati sia nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), che di minor rischio (zona sismica 3).
Superbonus 90%
Scadenza leggermente anticipata al 31 dicembre 2023 per il Super Bonus al 90% che consente di realizzare degli interventi volti all'isolamento termico dell'immobile, all'incremento della sicurezza antisismica e, nel caso dei fabbricati plurifamiliari, alla sostituzione degli impianti di climatizzazione nelle aree comuni.
La richiesta del Superbonus implica però il rispetto di tre differenti condizioni:
la proprietà e il possesso di un diritto reale di godimento dell'edificio soggetto a intervento da parte del contribuente;
lo stato di abitazione primaria dell'edificio;
il requisito reddituale, esercitato nei confronti del contribuente, non superiore a 15.000 euro.
Se tutti questi requisiti vengono soddisfatti, per i condomini e le villette unifamiliari sarà possibile portare in detrazione il 90% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023.
Bonus 75% barriere architettoniche
L'ultimo fra i bonus ancora disponibili per questo 2023 è quello relativo all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Questo bonus offre ai cittadini la possibilità di beneficiare di una detrazione pari al 75% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 fino ad un importo massimo che varia da 30.000 a 50.000 euro a seconda dell’edificio su cui vengono eseguiti i lavori.
La detrazione viene poi ripartita in 5 quote annuali di pari importo e comprende gli interventi per l’installazione di ascensori e montacarichi, per la sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari ma anche per la realizzazione di strumenti che favoriscono la mobilità interna ed esterna di persone portatrici di handicap.
Ma i Bonus per la casa non finiscono qui!
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate trovi tutte le specifiche anche del Bonus Verde, per la sistemazione di aree all’aperto e giardini, il Bonus Prima Casa, il Bonus mobili ed elettrodomestici e il Bonus Facciate.